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venerdì 12 novembre 2021

ZUPPA REALE o Pasta Reale

Zuppa o pasta reale



E' una vecchia ricetta di mia nonna paterna, ma in pratica si fa con qualche variante in tutto il teramano. Nonna Maria sapeva cucinare molto bene, e ancora adesso ricordo i profumi invitanti che provenivano dai fornelli, dei sughi e dei dolci di cui lei era esperta. Io da bambina restavo a guardarla incantata accanto al vecchio tavolo di legno mentre con maestria tirava la sfoglia e usava la chitarra e poi magicamente comparivano maccheroni fettuccine maltagliati quadrucci e quant'altro. In questo caso la zuppa reale o pasta reale che si fa nel teramano e che probabilmente viene chiamata in altro modo, non è altro che una sorta di fritto o frittatina tagliata a quadrettini a cui si aggiunge un buon brodo e il pranzo è servito. Aggiungo che attualmente molte persone invece di friggerla a cucchiaiate la mettono in una teglia larga in forno e quando è dorata la fanno a quadrettini. Personalmente continuerò a friggerla e vi dico che è anche comoda, si prepara in anticipo e si può anche congelare. Se volete il tocco in più aggiungete le "pallottine"  di carne cotte a parte in un pò di brodo.

Vi lascio la ricetta:

1 uovo

1 cucchiaio colmo di farina

1 cucchiaio raso di parmigiano

prezzemolo tritato

sale q.b

olio di arachidi x friggere

brodo di carne qb

Preciso comunque che a volte la consistenza dipende dalle uova e dalla loro grandezza o dal cucchiaio più o meno raso e pertanto l'ultima volta che l'ho fatta ho provato a pesare gli ingredienti. Io avevo delle uova abbastanza grandi e quindi ho messo un pò più farina e di parmigiano, e precisamente:

4 uova grandi (circa 250 gr)

6 cucchiai di farina (160 gr)

6 cucchiai rasi di parmigiano ( 50 gr abbondanti)

sale qb

prezzemolo tritato q.b

Procedimento;

Impastate tutto sbattendo bene l'impasto che deve essere denso ma non duro

e friggere a cucchiaiate in olio ben caldo . state attenti alla cottura e alla temperatura dell'olio i fritti devono essere ben cotti all'interno. Scolate su carta assorbente e quando freddi tagliateli a cubettini. (Se l'impasto risulta un pò duro potete aggiungere un pochino di acqua fredda.   











lunedì 16 gennaio 2017

TAGLIOLINI E PATATE CON GUANCIALE E ZAFFERANO

Tagliolini e patate con guanciale e zafferano

Causa neve e strade quasi impraticabili sono in ferie forzate, quale giornata migliore per "rubare" questa ricetta alla mia amica Vilma? Ce l'ha proposta durante una serata tra amici e devo dire che è stata piu' che gradita da tutti. Diciamo che ricalca la classica minestra pasta e patate ma rivisitata, tra l'altro stamattina mi sono dimenticata di chiederle il procedimento.....ma ho cercato di ricordare il sapore e ho improvvisato. Risultato? Ottima e calda adatta in questi giorni di freddo, mi riservo comunque di chiedere il suo procedimento e nel frattempo vi indico il mio.
Ingredientei:

Tagliolini
guanciale
2 patate piccole
1 bustina di zafferano
sale - un po di olio evo

Procedimento:
Tagliare a tocchetti le patate e metterle a lessare in acqua leggermente salata.
Tagliare a pezzettini il guanciale e far rosolare in un goccio di olio.
Nel frattempo lessate i tagliolini e scolateli al dente lasciandoli brodosi (tenetevi da parte un bicchiere di acqua di cottura nel caso risultino un po asciutti).
Aggiungete ai tagliolini le patate (schiacciatene una parte per addensare un po la minestra) il guanciale e lo zafferano. Fate cuocere insieme qualche minuto, controllate se necessita di qualche cucchiaiata di acqua......e servite.







domenica 2 marzo 2014

RAVIOLI DOLCI DI RICOTTA CON SUGO

Ravioli dolci di ricotta con sugo

I ravioli di ricotta dolci                           
sono una ricetta tipica del teramano durante il periodo di carnevale. Non ci sono vie di mezzo è un piatto che si ama o si odia. E' un gusto particolare con il suo ripieno di ricotta dolce e morbido che si sposa perfettamente con il sughetto di pomodoro. Nella zona della vibrata i ravioli vengono conditi con burro zucchero e cannella o con burro e salvia ma a Montorio e devo dire da quello che mi risulta anche a Teramo si preferisce condirli con il sugo.  Mia nonna paterna Maria usava condire la ricotta con zucchero limone cannella tuorlo e un pizzico di maggiorana, e addirittura mi raccontava che ai suoi tempi, (forse per mancanza di ricotta) aggiungevano un poco di mollica di pane. Mia suocera invece non metteva la maggiorana, ma metteva un cucchiaio abbondante di cacao amaro. Oggi io vi illustro la ricetta di mia nonna Maria.

Per la pasta:
4 uova
farina q.b.

Ripieno:
600/700 gr di ricotta di pecora
limone grattugiato
4/5 cucchiai di zucchero (a vostro gusto)
un cucchiaino di cannella
un tuorlo di uovo
un pizzico di maggiorana (facoltativo)

Sugo di pomodoro per condire (mia nonna diceva che il sugo con un po' di agnello era il massimo) ma va bene anche un sugo semplice.

Procedimento
Su una spianatoia formate la fontana con la farina e al centro rompete le 4 uova. Impastate, lavorate bene e fate riposare per una ventina di minuti.
Nel frattempo lavorate bene la ricotta, unitevi il limone, lo zucchero, la cannella, il tuorlo d'uovo e la maggiorana. Riprendete la pasta che avete fatto riposare, stendetela in strisce sottili e aiutandovi con due cucchiai o con un sacco a poche mettete un po ricotta sulle strisce(all'incirca della grandezza di una noce) distanziando un poco tra l'uno e l'altro. Ripiegate la striscia e con un dito premete bene intorno ad ogni raviolo, in modo da far aderire bene la pasta e non far uscire la ricotta durante la cottura. Cuoceteli in abbondante acqua salata, scolateli bene e condite con il sugo. Se vi piace potete aggiungere anche una spolverata di parmigiano.
Potete provare anche la versione con burro fuso zucchero e cannella.









martedì 22 gennaio 2013

POLPETTE DI RICOTTA

POLPETTE DI RICOTTA
Oggi mia madre ha acquistato della ricotta di pecora. Una ricotta veramente ottima. Aveva intenzione probabilmente di cucinare la pasta con i tagliolini e la ricotta (che vi posterò appena possibile) ma probabilmente qualche imprevisto le ha fatto cambiare idea. Per utilizzarla stasera l'ha usata per le polpette di ricotta, piatto che preparava sempre sua madre.(La nonna però le friggeva e finiva di farle cuocere in un sughetto di pomodoro) In questo modo  facendole piccoline e rotonde si utilizzano anche come antipasto. Mia madre questa sera non le ha fritte (tutta un'altra cosa) ma le ha cotte in forno mettendole in una teglia su carta forno con un pò di olio. (ma madre questa volta ha ecceduto con l'olio come si vede dalla foto, voi mettetene di meno)Comunque erano di una delicatezza incredibile. Provatele
Ingredienti:
Ricotta
mollica di pane
uovo
sale
prezzemolo
parmigiano grattugiato
aglio

Procedimento:
unite alla ricotta, la mollica di pane (non il pane grattato) e un trito di prezzemolo e aglio (a seconda dei vostri gusti) l'uovo il sale e il parmigiano grattugiato, Non deve venire un composto molto molle regolatevi, Formate delle crocchette della forma che volete. Friggetele o mettetele in forno fino a quando non sono dorate.